- Introduzione
- Il Lanza
- Cenni Geologici
- Un po' di storia
- La valle dei mulini
- Il mulino idraulico
- Mulino la Folla
- Mulino del Trotto
- Mulino Marziotto
- Professione mugnaio
- Tibis, Bergum e Caversaccio
- Mulino dell'olio
- Conflitti tra molinari
- Mulino di sotto
- La risorsa contesa
- Mulino di sopra
- Industriali e mulini
- Il trenino della Valmorea
- I "cantori" della valle
- Il fiume oggi
- Proverbi e poesie
- Perché un Parco ?
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Il bel complesso rustico del mulino mantiene l'originale
caratteristica di casa rurale, con la tipica corte, il tetto di
coppi e le logge di legno. |
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L'intonaco rustico riveste i materiali locali usati nella
costruzione: laterizi e soprattutto ciottoli di fiume. |
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I contorni delle finestre e delle porte sono in pietra molera;
i gradini in serizzo. |
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Si trattava probabilmente di un mulino "per di sopra", la cui
ruota, oggi inesistente, era azionata dalla caduta dall'alto
dell'acqua, anziché dallo scorrimento orizzontale come
avveniva nella maggior parte dei mulini ("per di sotto") della
zona Nella foto sono riconoscibili le chiuse poste in alto. |
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L'alveo della roggia ormai riempito di terra. Il lastrone di
serizzo fungeva da ponte di accesso alla corte del mulino. |
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Prima di giungere alla chiusa, per poi cadere sulla ruota,
l'acqua della roggia riempiva una grande vasca con funzione di
lavatoio, come dimostra la lastra di serizzo inclinata (a
sinistra nella foto). |
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Nel Parco della Valle del Lanza vorrei... |
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Ripopolare il parco di animali |
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Comune di Malnate |
