Con questo lavoro abbiamo voluto studiare una parte del nostro ambiente, quello della Valle del Lanza: abbiamo indagato sul legame antico che legava l'acqua di questo torrente alle attività umane e abbiamo scoperto le sue bellezze naturali.
Andando a ritroso nel tempo, sono emersi significati profondi e testimonianze del passato che racchiudono in sé le tracce di generazioni e generazioni, rappresentando così il senso della continuità della storia.
Da un certo punto di vista, abbiamo ritrovato le nostre radici.
Questo legame, oggi, sembra essersi reciso: l'evoluzione dell'economia malnatese, l'inevitabile cambiamento delle abitudini di vita, l'inarrestabile corsa verso il progresso, hanno fatto perdere al fiume la sua centralità.
Siamo consapevoli che non potrebbe essere altrimenti.
Quello che invece ci sembra possibile e doveroso è conoscere per comprendere ciò che eravamo e ciò che siamo. E questo è attuabile solo sentendosi parte del proprio territorio e cominciando ad amare tutte quelle caratteristiche che lo rendono unico e irripetibile.
Ci auguriamo che dopo averci seguito in questo percorso, il visitatore senta, come è successo a noi, la dirompente necessità di preservare e valorizzare quanto ci rimane di bello e di grande.
Siamo infatti convinti che la difesa di un territorio non può che essere affidata alla sensibilità dei suoi abitanti, primi detentori e fruitori di questo patrimonio culturale.
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Nel Parco della Valle del Lanza vorrei... |
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Cartine con descrizioni dell'ambiente in alcune stazioni |
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Comune di Malnate |
