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"La valle ancora torna gradita per le sue cave di arenaria. Chi
dalla borgata discende nella Val Lanza per visitare queste cave
disseminate lungo i dorsi della vallata, è sorpreso dalla
loro pittoresca bellezza. Tagliate dall'alto al basso, esse
presentano la forma di grandiosi, profondi antri, richiamanti
quasi le dantesche bolge infernali, con bacini d'acqua, con
gallerie qua e là aperte.
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Un giorno, per quegli anditi fuggenti nell'ombra, incessanti risuonavano battiti laboriosi e
intelligenti martelli: ora un mesto , pauroso silenzio li
sovrasta..."
(Vittorio Branca 1932)
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Si procedeva all'estrazione della pietra, tagliando in diagonale
verso l'interno e lasciando parti di sostegno della volta.
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L'opera degli artigiani di Malnate in concorrenza con i maestri
di Viggiù.
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Le grotte a gennaio e le stalattiti di ghiaccio che si formano a
causa delle infiltrazioni d'acqua dal soffitto. In particolari
condizioni climatiche la visita alle cave, ormai abbandonate,
deve essere affrontata con cautela.
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Nel Parco della Valle del Lanza vorrei...
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Un percorso vita
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